sabato 30 gennaio 2010

Citazione a caso... Voglio vedere se la cogliete... Zoe, in silenzio XD Tu la conosci... :P

- BRUCIA BRUCIA BURCIAAAAAA

- Cosa si fa, quando ci si brucia?

- Si suffre!

- E come si soffre?

- In silenziu!

martedì 26 gennaio 2010

-2 O.o

La temperatura scende di nuovo.
In questi giorni sembra stia tornando inverno, ma è normale. Si avvicinano i "giorni della merla", quindi il freddo pungente è di rito. In fin dei conti, il freddo è bello.

Ci sono varie ragioni, per sostenere ciò.

1) Il freddo mantiene giovani.
2) Dal freddo ci si può proteggere.
3) Il freddo stimola l'appetito (questo non varrà per tutti ma a me piace mangiare e non avere fame mi deprime, mentre invece l'averne in abbondanza mi esalta)
4) In bicicletta non sento il freddo, perché pedalo (e consumo quello che mangio in aggiunta, fra l'altro)
5) Gran parte del freddo di questi luoghi viene trasportato dal nostro vento impetuoso, nel quale è sempre bello tuffarsi.
6) Con il freddo, si mangia caldo :D
7) Con il freddo, si beve caldo (sembra uguale al punto 6, ma io e chi di dovere sappiamo che non è così).
8) Grazie al freddo ho scritto un post composto da un numero per ora imprecisato di punti.
9) Con il freddo posso indossare il mio cappotto preferito (mi piace molto, ma durante l'estate non è indicato)
10) Perché sì. (avevo bisogno di un punto 10 e non mi veniva in mente nulla XD)

Non a tutti piace il freddo, ovviamente, ma neanche svegliarsi alle 6 a.m. ogni giorno piace a tutti (me compreso) eppure bisogna farlo ugualmente :D
In ogno cosa negativa c'è qualcosa di positivo che non aspetta altro che d'essere trovato...

Male- Mi sveglio alle 6...
Male- Dormirei volentieri di più...

Bene- Esco con il buio e vedo l'alba.
Bene- Lungo il tragitto di un'ora sull'autobus, posso guardare il mare dall'alto, mentre ancora si sta svegliando.
Bene- Ho più tempo per vivere la giornata.

domenica 24 gennaio 2010

Cito da Facebook... Dai: facciamo questo gioco!

ESPERIMENTO: Se stai leggendo questo messaggio, indipendentemente dalla frequenza con cui ci parliamo, scrivi un commento sul primissimo ricordo che hai di me. Poi metti questo messaggio nel tuo status. Ti sorprenderanno le cose che la gente ricorda di te. E giochiamo

Questa è facile... Non datemi il titolo, sennò tutti capiscono.... Datemi, piuttosto una citazione sempre tratta da lì XD

- Bisogna andare. - Bisogna vedere. - Quanti sono? - Quanti siamo? - Chi sono? - Il console! il console!

venerdì 22 gennaio 2010

E qui è grave gente... la situazione è davvero grave, capite?

No, ovviamente non capite.

Voi avete capito soltanto che la situaione è grave, non che è DAVVERO grave...

"Cosa succede?"

"Che c'è?"

"Quod accidit?"

"Quousque tandem abutere, Apprendista, patientia nostra?"

Sento queste domande, seguire a tale mia affermazione... Ebbene, la situazione è forse meno grave di quanto aveste preventivamente immaginato.

Sono solo molto in vena di citazioni e ciò non accadeva forse da un lustro.
Non disdegnerò dunque l'uso di citazioni più o meno celebri, in base alle situazioni XD

Inizio, affermando di avere tante noci di cocco splendide e dittili, poste tutte in fila per tre, per tre, per tre...
Grandi, grosse anche più grandi di TE...

:-)

giovedì 21 gennaio 2010

Non me ne vado.
Sono qui da poco, solo da alcuni mesi.

Eppure già non posso fare a meno di voi.

Non me ne vado.
Fra realtà e finzione, la differenza è tanto infima da poter essere dimenticata...

Cos'è reale?

Cosa non lo è?

Io sono reale? Si, certo: sono reale. Non c'è la mia faccia nel quadratino in alto a sinistra, ma questo sono io...

Questo luogo è reale? Più o meno, nel senso che è un mondo virtuale, dove però scambio opinioni, pensieri e ricordi reali con persone tanto reali quanto me.


Ma se sono reale, perché non mi sento tale?

Forse sono un programma di spam con crisi d'identità. Sarà meglio aggiornare l'antivirus: queste applicazioni/pensieri sono nocive/i perché questo blog continui a vivere ed io gli voglio troppo bene per volerlo abbandonare...

mercoledì 20 gennaio 2010

Replicanti

Oggi ho visto "Il mondo dei replicanti".
Non lo si può certo definire un film eccelso, ma è carino e, a ben guardare, fa riflettere.

Purtroppo, nel mio caso, sono riflessioni già trite e ritrite.

Cosa vediamo nel film?

"REALTA' VIRTUALE"

Miliardi di persone che vivono legate ad un computer e che comunicano fra loro tramite esso.
I cosidetti "replicanti" altro non sono che degli account con avatar, in formato intero.

E, come sulla rete ognuno può utilizzare l'avatar che preferisce, così sulle strade del film, ognuno aveva una propria figura a rappresentare la propria persona, anche là dove la persona risultasse essere lievemente o totalmente diversa.

Chi siamo?

Non noi, in genere, ma NOI qui.

Siamo persone o siamo figure e parole?


Stefano... Kiwi... Apprendista Nocchiero... Io so davvero chi sono?


In questo luogo, sono soltanto chiacchiere al vento... "Chiacchiere e Distintivo", mi viene in mente.
Più che un distintivo, la mia è una targhetta identificativa con la scritta "Apprendista"...

Per quanto io mi sforzi d'essere me stesso, ciò mi risulta difficile, mancando i presupposti.
Ironia della sorte: intrappolato dalla rete da cui cerco di fuggire. L'unica via possibile e definitiva, sarebbe staccare la spina, ma non è una cosa che voglio fare...

Non ancora.


Un saluto a tutti ed a tutte. Buonanotte...

lunedì 18 gennaio 2010

Molti di noi desiderano avere ciò che non possiedono.

Ci pensavo l'altro giorno e ragionavo sull positività di questo fatto, ai fini della crescita del soggetto.

Proseguendo nel ragionamento durante lo scorrere dei giorni, tuttavia, io devo ammettere di essere maggiormente propenso a non voler desiderare ciò che mi manca, poiché è nelle situazione più imprevedibili che i desideri trovano risposta.

Potrà forse ciò sembrarvi cosa positiva, ma così la mia mente ragiona: non posso perdere ciò che non ho, mentre il perdere ciò che possiedo è affare praticamente certo. Non devo chiedermi il "se", bensì il "ma"...

Meno cose si possiedono, minore sarà il rischio di poterne perdere qualcuna nell'arco della giornata.


L'Apprendista oggi vi saluta con un umore strano.

domenica 17 gennaio 2010

Non condivido i desideri del mio corpo.

venerdì 15 gennaio 2010

Pensavo che certe cose accadessero solo in televisione...

I miei hanno comperato un orologio...
Uno "splendido" e "meraviglioso" orologio da muro in vetro.
Un orologio quadrato in vetro... Mio padre lo ha appeso ad un chiodo in cucina, su una pseudo-trave.

Per fortuna, dal soggiorno non si vede l'orologio: non mi piace molto...

Ad un certo punto, l'apoteosi...

Sono in soggiorno, seduto sul divano.

STOCK

Alla mia sinistra un rumore sospetto attira la mia attenzione. Forse veniva dal piano di sopra?

Da dietro la pseudo-trave, vedo scendere un oggetto trasparente.


STOP

Da qui in avanti, tutto si muove a rallentatore.
L'oggetto scende rapidamente, solcando l'aria al suo passaggio.
Mi tornano in mente la legge della gravita' selettiva (Un oggetto cadra' sempre in modo da produrre il maggior danno possibile), il corollario di Klipstein (L'elemento piu' delicato sara' il primo a cadere) ed infine, l'apoteosi, la legge di Sprinkle (Le cose cadono sempre ad angolo retto).

L'orologio tocca il terreno e si manifesta la scena più meravigliosa che mi sia capitato di vivere da molti mesi...

Il vetro dell'orologio si frantuma in milioni di piccole schegge che, sempre a rallentatore, si spargono per la cucina, come un'ondata di grandine che lascia dietro di sé una distesa cristallina...

Pensavo che solo nei film le cose si infrangessero con questa puntuale perfezione.


Morale della favola:
Mio padre aveva lasciato il chiodo troppo in fuori, perché potesse sostenere il peso dell'orologio. Tale chiodo si è piegato.
L'orologio è caduto infrangedosi dopo mezz'ora di vita (le cose "belle" durano poco).
Ed il sottoscritto ha dovuto ripulire la cucina dai millemila frammenti di vetro sparsi in giro per la cucina... Ma ne è valsa la pena...

mercoledì 13 gennaio 2010

Date tempo al tempo e voi ne rimarrete sprovvisti...

Ho ripreso a scrivere...

lunedì 11 gennaio 2010

Vi sono sentimenti contrastanti che si alternano contemporaneamente... Per quanto paradossale ciò possa apparire...


Oggi non c'è nulla da dire... Nulla da fare...

Felicità, depressione, amore, odio...


Il mondo è troppo popolato per i miei gusti...


Mi limito ad un'unica cosa... quasi un dovere... Magari l'ho già fatto, ma lei sa che mi piace strafare :P

Grazie Zoe: sei la migliore amica in cui un Kiwi possa sperare

sabato 9 gennaio 2010

"Ma io non voglio andare dove c'e` gente matta!" disse Alice.

"Oh non ne puoi fare a meno, - disse il Gatto, - qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta."

"Come sai che io sia matta?" domando` Alice.
"Tu sei matta, - disse il Gatto, - altrimenti non saresti venuta qui."

venerdì 8 gennaio 2010

Non cercate un senso nelle mie parole: sono solo i vaneggiamenti di un pazzo...

giovedì 7 gennaio 2010

Come sosteneva il noto giudice-filosofo Clopin, vissuto attorno al XV secolo, l'innocenza è il peggiore dei reati commissibili...

mercoledì 6 gennaio 2010

Una serata con gli amici...

Chiacchiere... Risate...

Non ricordavo potesse essere così splendido...

martedì 5 gennaio 2010

Oggi allo specchio, dopo tanto tempo, ho ritrovato i miei occhi.

lunedì 4 gennaio 2010

"Chiedete e vi sarà dato" usava spesso dire l'amico di mio fratello...

Sciocche superstizioni, forse. Tuttavia, come tanto avevo sperato, Lei è tornata a farmi visita, se pur solo per la mattina.
Passeggiavo per città con il suo abbraccio sulle spalle e sul torace.

Me ne stavo lì ad accoglierla fra le mie braccia mentre vi si gettava affettuosamente.

Peccato se ne sia andata così presto.

Grazie per la visita, Neve: sei sempre la benvenuta...

Hai lasciato il posto a tua sorella Pioggia ed in essa mi tuffo senza esitazioni, perché mi ricorda te...

Poi, forse, tornerà il Sole...

domenica 3 gennaio 2010

Il sole è tornato a risplendere in queste contrade eppure il mio umore ne risente...

Vento, pioggia, neve e tutti gli elementi avversi al mondo: sono questi i climi a me affini...

Le giornate di sole non fanno per me...

venerdì 1 gennaio 2010

Al contrario di tutti/e coloro, i quali hanno postato gli auguri di capodanno ieri in anticipo, io mi impegno a farveli ora in semi ritardo.

Non posso certamente più augurarvi di trascorrere una felice e serena fine dell'anno passato, poiché si andrebbe a spendere auguri per il passato, che non è modificabile (tranne previa metodi non convenzionali, tipo carica da ultimo check-point, ma possono farlo solo in pochi).

Per quindi (esatto: proprio "per quindi") mi accingo a farvi i miei più sentiti auguri per quanto concerne il futuro!
Cosa vi si può augurare, se non felicità, serenità, positività e quant'altro?

Magari un minimo di equilbrio, per rendere ancora più piacevoli i momenti di gioia e gaudio!

Insomma, auguro a tutti/e voi tutto ciò che di migliore potrebbe riservarvi questo 2010.


Ovviamente la nostra azienda NON si assumerà la responsabilità di mancati riscontri pratici di tali auguri. Non è detto che i piani superiori accettino la mia richiesta scritta di farvi trascorrere un 2010 come si deve.

XD