domenica 7 febbraio 2010

Sono sveglio.

Certo: sono appena tornato a casa, è ovvio che io sia sveglio.
Sveglio e mediamente confuso.

La confusione mi attanagli per il passato che mi sono lasciato alle spalle: so che è stato giusto, ma soltanto gli sciocchi non hanno dubbi... Oltre a ciò, il passato mi disturba maggiormente se messo in confronto con il mio futuro o il mio presente.

Chi?
Dove?
Come?
Quando?

...ma soprattutto...

Perché?

Ogni giorno ne sono sempre più convinto, ma ciò va in contrasto diretto con ciò che la mia mente razionale pensa e ritiene.

Oggi vorrei smettere di pensare. Forse dovrei limitarmi a trascrivere "L'attico" e piantarla di rifletterci.

9 commenti:

  1. Eh no... Perché il "cosa" lo so: è la causa di tutto e di tutte le altre domande :P

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  2. ..ma interrogarsi è utilissimo, secondo me è la base per conoscersi e quindi per una autoanalisi che serve a chiunque anche per trovare le risposte più o meno giuste, siamo noi stessi i primi che sappiamo più o meno coscientemente che le soluzioni sono in noi...
    Quindi interrogati e risponditi...
    Sulla falsa riga di un famoso gioco dei tempi passati "Rischiatutto"....
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  3. belle domande..davvero!!! se avessi risposta te la darei volentieri ^_^

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  4. Credo sia giustissimo riflettere sul passato ponendosi degli interrogativi.
    Riavvolgere il nastro puo' essere utile per crescere, evitare di ripetere eventuali errori commessi e guardare avanti con fiducia.
    Quel che e' accaduto non lo puoi modificare in alcun modo, quindi le domande devono servire a vivere meglio il presente ed il futuro, non a tormentarti senza costrutto.
    Quel che e' stato e' stato.
    Un abbraccio!

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  5. Se la confusione persiste, sicuro che il passato sia davvero "passato"?
    Non si risponde mai alle domande con altre domande, ce ne rendiamo conto.
    Non sappiamo ovviamente in dettaglio a cosa ti riferisca, quindi la domanda per noi è lecita, come lecita la possibilità di non ottenerne risposta.
    Il contrasto mente-emotività è una lotta che persisterà fino a che l'aria verrà inspirata ed espirata.
    Smettere di pensare?
    Se conosci il come farlo, ti chiediamo di suggerircelo, a volte piacerebbe davvero anche a noi, ma ci è impossibile farlo.
    Buona serata.
    iO e Alice

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  6. "Tutta la vita è un sofferenza nell'attesa di un attimo di gioia...

    Però quell'attimo vale tutta la sofferenza accumulata e molto di più..."

    Esatto.

    e invece per te..
    "LIBERARTI DA OGNI PENSIERO NON E' FORSE CIO' CHE HAI SEMPRE SOGNATO?"

    Scaricati il teatro degli orrori.
    Fidati di me.
    ;)

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  7. talvolta è meglio smettere di pensare e gettarsi a capofitto in qualcosa, se smettessimo di pensare anche sono per un paio di secondi, credo che riusciremmo a resettare e cambiare aria al cervello...per vedere uttto in maniera differente...

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