martedì 28 maggio 2013

Tante cose...

Ci sono così tante cose nella tua testa...
Vorticano come un mare di stelle nel mezzo di una tempesta e così tutto diviene confuso. Ogni pensiero si perde e si fonde con altri, dando vita a chimere mai viste prima ed impossibili da visionare razionalmente.
Tutto diviene soltanto l'ombra di ciò che era destinato ad essere e solo le mura della tua mente ti permettono di non venir sommerso da quella valanga di pensieri incongruenti.
Vorresti trovare il modo di scriverli, ma questo mondo offre soltanto 2 dimensioni per scrivere, 3 per esistere e 4 per vivere... Ma sono troppo poche e non puoi, non puoi prenderli tutti in considerazione contemporaneamente.
Devi scinderli, così come si scinde un atomo.
Non facile, mi dirai tu e magari hai anche ragione, ma non puoi analizzare queste aberrazioni di pensieri congiunti, poiché non hanno né capo, né coda, così come non hanno una consistenza vera e propria...

Sono solo ombre: nebbie che offuscano la nostra mente e ci chiudono i sensi.

Non vedi più nulla...
Non senti più nulla...
Non odi più nulla...
Non senti alcun aroma....
Non puoi più toccare alcunché...

Sei come uno spettro che si aggira nel mondo con un corpo troppo solido per essere davvero quello di un morto e con una mente troppo limitata, per poter aver superato la barriera chiamata "vita"...

Se non puoi dividerli ed affrontarli uno alla volta, annegali.
Annegali nell'alcool... e quando ne saranno ben imbevuti ed incapacitati a muoversi...bruciali...

AL ROGO!

AL ROGO!

AL ROGO!

Nella pubblica piazza, come gli eretici di un tempo, al rogo vengono messe le aberrazioni che furono i tuoi pensieri privi di un proprio corpo ed hanno posseduto il corpo di altri sventurati pensieri, ora condannati a venir purificati dalla fiamma dell'inquisizione.

Bruciali, come se ne andasse della tua stessa vita...

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